Torre di Calafuria, Castel Sonnino

L’itinerario che vi proponiamo si concentra sulla nostra meravigliosa costa toscana che va da Livorno a Quercianella.

E’ una costa aspra e ruvida, rocciosa, ricca tuttavia di piccole e meravigliose insenature dove, nella stagione estiva, si può fare il bagno in un’acqua sempre limpidissima. Questa costa tuttavia è anche un meraviglioso spettacolo della natura, specie nei mesi autunnali e primaverili, quando soffia il vento di libeccio o il più freddo maestrale, che sollevano onde forti e possenti che si frangono violentemente su queste scogliere, la cui vista richiama alla mente i famosi versi del poeta Giosuè Carducci “e sotto il maestrale urla e biancheggia il mar”. E’, per alcuni versi, veramente affascinante assistere, sempre in dovuta sicurezza mai avventurarsi lungo le scogliere in situazioni simili, a una tale dimostrazione di potenza della natura e lasciarsi inebriare dal profumo del salmastro. E’ un tratto di costa questo che ha avuto l’onore di essere visto al cinema da milioni di persone, tra Livorno e Quercianella, lungo la via Aurelia, fu girato l’epilogo del celebre film Il sorpasso, di Dino Risi.

L’itinerario

Partendo dall’agriturismo La Serra si prende la superstrada FI-PI-LI in direzione Livorno. Dopo aver superato l’uscita per l’autostrada e le 2 uscite dell’Interporto A. Vespucci, si esce in direzione Livorno Centro e si prosegue sulla variante Aurelia in direzione Grosseto. Dopo aver superato la lunga galleria di Montenero si arriva alla fine del primo tratto della variante che si raccorda con la via del Littorale in località Maroccone. La nostra prima tappa è immediatamente dopo il Maroccone. Fatte poche centinaia di metri troviamo infatti sulla nostra destra, il Castello del Boccale, ammirabile solo dall’esterno in quanto attualmente residenza privata.

Castello del Boccale, Livorno
Credits: Photo by Etienne (LI)

Il Castello del Boccale, così come la torre di Calafuria e il castello Sonnino, era in origine una torre di avvistamento costruita dai Medici di Firenze nel XVI secolo, probabilmente sui resti di una struttura più antica risalente al periodo della Repubblica di Pisa.

E’ possibile scendere fino al mare attraverso una piccola scaletta ricavata nella roccia situata prima dell’ingresso del Castello.

Proseguendo lungo via del Littorale, dopo circa un chilometro, incontriamo la Torre di Calafuria, che ospita attualmente lo studio del pittore labronico Alberto Fremura. Anche qui troviamo alcune discese al mare, sia prima del ponte che dopo.

Torre di Calafuria

Sul tratto di scogliera subito a ridosso della torre sotto il ponte è stata ricavata una pratica discesa in acqua per chi effettua attività subacquea. E’ un tratto di scogliera molto interessante per gli appassionati di pesca in mare da terra, occhiate, saraghi e muggini (o cefali) sono le prede maggiormente insidiabili in questo luogo. Frequenti sono anche gli avvistamenti di pesci serra e di lecce.

Continuando ancora il nostro itinerario proseguiamo ancora lungo via del Littorale fino ad incontrare il ponte del Romito a Calignaia, superato il quale potremo ammirare il Castello Sonnino. Sorto anch’esso sui resti di un’antica torre di avvistamento, fu edificato nell’Ottocento per volontà del barone Sidney Sonnino, figura di spicco nel panorama politico italiano del tempo. Attualmente è una residenza privata e non è, purtroppo, visitabile.

Castello Sonnino

Superato il Castello Sonnino arriviamo infine a Quercianella, piccola ma deliziosa località balneare. Anche in questo caso le prime notizie indicano la presenza di una torre di avvistamento, ma è solo nell’Ottocento che inizia la costruzione delle prime ville signorili che ne connotano lo spirito di località di villeggiatura per le famiglie benestanti livornesi e toscane in generale. E’ comunque nell’immediato dopoguerra che la piccola frazione vede il suo maggiore ampliamento diventando di fatto meta turistica rinomata. Poche le spiagge e quasi tutte ghiaiose ma in compenso l’acqua sempre cristallina è un vero invito a tuffarsi.

Quercianella